Con gli stessi ingredienti (cavolfiore e tofu) e procedimento simile per la loro cottura che ho utilizzato nella ricetta delle polpettine, ecco una variante altrettanto golosa e salutare :)
Ingredienti per 2 persone:
Per la pasta brisè con okara:
150 g di farina Manitoba
50 gr. di okara
1 cucchiaio di olio e.v.o
latte di soia q.b
un pizzico di peperoncino
in pizzico di paprika
un pizzico di sale
Per il ripieno:
1 piattino di cimette di cavolfiore già lesse (al dente)
1/4 di cipolla bianca
1/2 carota
80 g di tofu al naturale
1 cucchiaio di olio e.v.o
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di cumino
mezzo cucchiaino di garam masala
mezzo cucchiaino di alloro
un pizzico di pepe bianco
sale q.b
Per la pastella da incorporare alle verdure:
2 cucchiai colmi di amido di mais
1-2 cucchiaio di latte di soia
1 cucchiaio colmo di yogurt di soia
Decorazione:
mandorle a lamelle
Procedimento:
Preparate la pasta brisè con okara, mescolando tutti gli ingredienti sopra elencati e lasciatela riposare 30 min.
In una padella fate cuocere la cipolla triturata e la carota tagliate a rondelle sottili, in poca acqua. Quando questa sarà evaporata e le verdure saranno quasi cotte versate le cimette di cavolfiore, l'olio d'oliva, il tofu tagliato a cubetti, insaporendo con zenzero, alloro, pepe bianco, sale. Mescolate per amalgamare il tutto e fate cuocere una decina di minuti a fuoco basso. A fine cottura aggiungete cumino e garam masala, rigirate velocemente e spegnete. Nel frattempo preparate la pastella senza grumi, mescolando l'amido con il latte e lo yogurt. Versatela sulle verdure e rimettete il tutto sul fuoco affinchè si addensi e compatti.
Stendete la pasta brisè su una tortiera foderata di carta forno. Distribuitevi il ripieno preparato e ripiegate i bordi verso il centro della torta salata. Fate cuocere in forno a 200°C per circa 30-35 min.
Negli ultimi 10 min. di cottura cospargete la superficie con lamelle di mandorle. Servitela tiepida.
Buon appetito! ^_^
Tutte ricette adatte a chi segue un'alimentazione vegan, ma anche a tutti coloro che per una volta, meglio ancora se decidono di farlo abitualmente, vogliono preparare delle pietanze escludendo l’uso di prodotti di origine animale e loro derivati. Semplici ingredienti che se accostati nel modo giusto, si esaltano a vicenda dando vita a piatti sempre nuovi, eccezionali, sfiziosi, salutari, ricchi di gusto, di colore e soprattutto cruelty free.
martedì 20 settembre 2011
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La briseè con l'okara mi manca, devo rimediare, e questa torta salata mi piace molto! :-)
RispondiEliminaE' proprio buona la briseè con l'okara, soprattutto se nell'impasto al posto dell'acqua metti il latte di soia... la prossima briseè che pubblicherò ti piacerà ancor di più (ne sono sicura ;) )
RispondiEliminaBacio
Thanks for thiss
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