venerdì 16 marzo 2012

Broccoli affogati


I broccoli affogati sono un contorno tipico della cucina siciliana, ed in particolar modo della mia Catania. A Natale sulla tavola imbandita non mancano mai!
I “rocculi affucati”, così si chiamano in dialetto catanese, sono molto facili da preparare. I “rocculi” siciliani sono una varietà particolare di broccoli, con le infiorescenze a gruppetti piccoli e teneri, molto più buoni. Non avendoli qui mi sono accontentata del classico broccolo più insipidino anche se alla fine con questa ricetta è diventato molto più buono ed è piaciuto tanto anche a mio marito, che per i broccoli non va matto.
Ingredienti:
300 gr. di cimette di broccoli già pulite
1 cipolla rossa
una decina di olive nere (o verdi se non le avete)
3 cucchiai di olio e.v.o
1 bicchiere di vino rosso
sale
pepe
peperoncino.
Procedimento:
In una padella disponete i broccoli, sopra questi cospargete la cipolla affettata, le olive private del nocciolo e tagliuzzate, sale, pepe, peperoncino, un goccio d’acqua (pochissima o niente perchè i broccoli devono soffriggere) e l’olio, lasciando cuocere il tutto a fuoco molto basso.
A metà cottura, quando i  broccoli saranno un pò più teneri aggiungete 1 bicchiere di vino rosso e lasciate completare la cottura girando ogni tanto i vostri broccoli.  Si possono servire sia tiepidi che freddi. Ottimo contorno che a me piace tanto anche come condimento per la pasta.
Piatto semplice ma gustosissimo, anche se ai broccoli preferisco il cavolfiore affogato,  quando mia madre mi faceva trovare questo piatto al ritorno da scuola  o da lavoro  per me era una grande festa, una sorpresa, un regalo, perchè mi piace tantissimo… peccato che qui il cavolfiore siciliano non riesca a trovarlo.
Da noi, in dialetto si chiama “bastaddu” e il piatto quindi prende il nome di “Bastaddu affucatu”, questo cavolfiore ha le infiorescenze viola. Nella padella si dispone a strati, prima il cavolfiore, poi cipolla, olive e poi di nuovo cavolfiore ripetendo la sequenza fino ad esaurire gli ingredienti.

Questo è il cavolfiore siciliano “u bastaddu”

e questi i broccoli "i rocculi"
 

8 commenti:

  1. Concita, ti seguo sempre anche se non ho più avuto l'occasione di scriverti.Ma qual'è il cavolfiore che usate a Catania? Io conosco questo che vedo in foto e non è male, lo faccio spesso, però la tua ricetta deve essere appetitosa e la proverò.Ho fatto la crostata di pere con la crema di riso, è ottima.
    Un bacione e salutami mio nipote, zia G.
    Ah dimenticavo, complimentissimi per le vanilline, non saprei dire quale mi piace di più perchè sono tutte stupende.

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    1. Ciao zia Giacoma,
      ho modificato il post in modo da rispondere alla tua domanda... come vedi ho pubblicato delle foto, i broccoli siciliani, sono più piccoli e disposti a gruppetti... in pratica le cimette che di solito si staccano da un unico gambo, li trovi invece tutti divisi tra tantissime foglie, i mazzetti di foglie nella quale si trovano sparsi i broccoletti sono abbastanza lunghi.
      Tuo nipote ti saluta ^_^
      grazie per i complimenti!!!

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  2. Cercavo giusto una buona ricetta da accompagnare ad uno spezzatino di soia per la cena di stasera, questa è perfetta! grazie, e complimenti!

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  3. uh, pensa te, mi mangiati così, con le olive! in effetti le sottovaluto, non le uso mai.. invece, a giudicare da questa cosina buonissima che vedo, ci stanno bene!!!

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