A Catania, c’è un posto, forse più di uno, dove fanno solo arancini, ma in tutte le versioni che sono tantissime, di vari gusti, anche dolci.
A casa avevo del pesto al pistacchio di Bronte (sempre in provincia di Ct, il miglior pistacchio), e anche dei pistacchi tostati da consumare, così mi sono messa all’opera e ho veganizzato questi arancini .
Mio marito mi ha chiesto perchè nella foto ho messo l’arancino con quel puntino di mozzarella che viene fuori… semplice, gli ho detto, perchè sono sicura che tutti saremmo pronti a stirare la mano su quello, quel “difetto” fa immaginare la bontà e la cremosità del suo interno.
Ingredienti per 4 arancini:
150 gr. di riso superfino (arborio, roma…)
1 cucchiaio di cipolla triturata
olio evo
mozzarella vegan
formaggio vegan agli anacardi
pesto al pistacchio
4 cucchiaini di pistacchi triturati
farina
pangrattato
olio di girasole
Procedimento:
In un pentolino portate dell’acqua salata a bollore. Nel frattempo in una pentola fate soffriggere la cipolla in un filo d’olio evo, quando si sarà ammorbidita, versatevi il riso, fatelo tostare qualche minuto e copritelo con acqua bollente sufficiente ad una cottura del riso per assorbimento (di solito io faccio ad occhio, con quantità di acqua pari quasi al doppio del volume del riso). Fate cuocere il riso, a fine cottura il riso dovrà risultare al dente e asciutto.
Versatelo in un piatto largo e fatelo raffreddare. Nel frattempo preparatevi una pastella fatta di acqua e farina. Quando il riso sarà freddo, prendetene una quantità che stia nel palmo della vostra mano, fatevi un’incavo al centro e mettetevi dentro un bel quadrotto di mozzarella vegana, pesto al pistacchio, pistacchi triturati, un pezzettino di formaggio vegan e altro quadrotto di mozzarella vegana. Prendete altro riso, coprite e date la forma sferica al vostro arancino. Preparate anche gli altri. Passateli nella pastella di acqua e farina e poi nel pangrattato.
Friggeteli in olio bollente e profondo, finche saranno dorati. Servite.
Cosi' di certo non li ho mangiati mai!
RispondiEliminaWow!
mamma mia che buoni solo a vederli!!!! *__*
RispondiEliminaottimi!
però Concita non ho capito una cosa, scusami :( come fa una mozzarella ad essere Vegan?
RispondiEliminaBrava Concita spero di provare la tua ricetta. Mi piacciono tanto...
RispondiEliminaUn grosso bacio
Grazie luby :)
RispondiEliminaCiao Celestyal, ma infatti non è una mozzarella di latte vaccino, si tratta di una mozzarella inventata da me un paio di anni fa, con alimenti tutti vegetali... la chiamo mozzarella per l'uso simile che se ne può fare :) se ci clicchi sopra... capirai :)
Ciao Francesca, grazie mille :)
vado subito a vedere!! grazie mille :) :)
RispondiEliminaCiao Concita! Ho dato uno sguardo al tuo blog e ti faccio i miei complimenti per le belle cose che fai! Le tue creazioni in pasta di mais, accurati in ogni minima particolarita', e' come se avessero' un'anima, anche i dipinti...e come se parlassero da soli. Caspita', ma sei davvero bravissima!!!
RispondiEliminaIl motivo per cui ti sto scrivendo e' che oggi ho fatto la tua ricetta KMAMAN DHOKLA scitta su Veganblog, siccome lì e da tanto che non passi,allora ti scrivo qui, volevo scriverti in privato ma non ho la tua email. Il quesito e' questo, come mai, una volta cotta a vapore, e' risultata umida con l'interno non asciutto? Non e' che percaso dovevo diminuire la quantita' di acqua?Perche' il composto mi e' venuto piu' liquido che denso. Se mi vuoi scrivere in privato ti lascio la mia email: ventimari@alice.it Vorrei rifarla e avere il tuo stesso risultato, sei stata bravissima! Una gran bella ricetta! Dimenticavo di dirti che ho apportato alcune variazioni, al posto dello zucchero (che non uso mai)ho messo 1 cucchiaio di succo di mela fresco, e invece di 1 cucchiaio di farina di semola di grano duro ho messo 2 cucchiai di farina di kamut. Scusa l'ignoranza, ma la farina di semola di grano duro sarebbe il "semolino"? Non avendolo con che cosa posso sostituirlo? Mentre per lo zucchero si puo' ometterlo senza cambiare le dosi della ricetta? Ti dico in anticipo che non uso ne zucchero,ne malti,ne sciroppi ecc...ma per dolcificare i mie dolci uso l'uvetta frullata grossolanamente e centrifuga di frutta fresca. Per ultimo ho messo l'impasto in una teglietta rotonda di alluminio di quelle usa e getta e lo inserita nella pentola a vapore per 15-20 minuti. Aspetto una tua risposta.
Ciao Mus,
Eliminainnanzitutto ti ringrazio per i complimenti, sei molto gentile... sono contenta che qualcuno passando di qua, dia una sbirciata anche alla parte artistica di me, quella che veramente mi appartiene di più.
Per la ricetta (penso di ripubblicarla anche qui) forse credo che la tua intuizione sia giusta, forse c'era troppa acqua, magari la tua farina di ceci ne voleva di meno... può accadere, fai un pò meno di una tazza e comunque aggiungila pian piano, tra l'altro c'era in più il cucchiaio di succo di mele che non è proprio come lo zucchero, quindi ti conviene ometterlo, tanto sono solo due cucchiaini, almeno non cambi la consistenza aggiungendo altro liquido, anche se non otterrai quel gusto dolce-salato. Ti conviene mettere la farina di grano duro (il semolino è a grana più grossa) invece di quella di Kamut.
Spero di aver risposto a tutto, se non ti è chiara qualcosa... non preoccuparti domanda pure ;o)
Baci
Grazie Concita,sei gentilissima e ne approfitto per chiederti l'ultima cosa sulla ricetta, dato che non uso la farina di grano duro, con cosa posso sostituirla? Io uso la farina di farro integrale, farina di segale integrale, farina di grano saraceno,oppure di kamut non integrale, dimmi tu cosa potrei metterci, pero' sarei anche curiosa di sapere a cosa serve aggiungere quel cucchiaio di farina di grano duro. Sono andata a fare una ricerca su internet e ho letto che aggiungono il semolino (rava), ma secondo te, sara' semolino o la farina di semola di grano duro? Ho dovuto tradurre la ricetta, che c'e' ne fosse stata almeno una in italiano! Anzì, a dire il vero c'e' la tua, e a quanto sembra sei l'unica che abbia postato la ricetta in italiano e ti rifaccio i complimenti! Se non fosse stato per te, non avrei mai assaggiato e fatto il Khaman Dhokla! Bisognerebbe prendere ricette straniere che non conosciamo e rifarle e postarle per imparare e gustare nuovi piatti che meritano. Spero che la prossima volta il risultato sia come il tuo che e' perfetto! A costo di rifarla e rifarla! L'ultima cosa,il coperchio della pentola a vapore deve avere il forellino per la fuoriuscita vapore? E poi va messo su fornello piccolo, medio o grande, e la fiamma bassa o alta? Scusami se ti faccio tutte queste domande, ma mi sono innamorata del tuo risultato! Comunque ti conviene pubblicarla anche qui' sul tuo blog perche' e' una ricetta fantastica che merita di essere commentata e apprezzata soprattutto per chi non la conosce ancora. Per il momento ti ringrazio, e complimenti ancora per il tuo fantastico blog delle meraviglie!
EliminaMus
Ciao Mus,
Eliminagrazie mille ancora per tutte le cose per cui mi ringrazi, troppo gentile ^_^
Allora io la prima volta ho messo il semolino, l'ultima volta invece ho usato la farina di grano duro ottenendo gli stessi risultati. Io non sono una chef, mi diletto in cucina, cercando di capire perchè si ottengono certi risultati piuttosto che altri, ed ho capito che la farina di grano duro o il semolino contenendo glutine danno forza all'impasto che lo aiuta a lievitare e a formare gli alveoli come la mollica del pane, detto in poche e semplici parole. Quindi magari aumenta la farina di farro o kamut... mettine un pò di più, secondo me viene meglio.
Ti spiego il mio metodo di cottura.
Metto l'acqua (poca, non deve arrivare il cestello, deve essere distante da questo almeno 1-2 dita) in una pentola capiente, dove possa starci comodamente il cestello tutto aperto. Porto a ebollizione, una volta raggiunta posiziono sul cestello già inserito la teglia rotonda, grande quasi quanto la pentola, e copro con un coperchio qualsiasi (io l'ho comprato al mercatino per rigirare le farifrittate... uno di quelli piatti, insomma il più semplice). Lascio cuocere a fuoco moderato, senza aprire. Trascorso il tempo, pigio la superficie con un dito, se è morbido ma fermo allora so che il khaman dhokla è cotto.
Spero di aver risposto.
Bacione
Grazie ancora Concita per tutte le spiegazioni,mi sei stata di aiuto,così la prossima volta che ricompro la farina di ceci lo rifaccio e poi ti faccio sapere, spero che mi venga bene. L'unica cosa che la mia pentola a vapore non e' dotata di cestello da appoggiare sul fondo ma e' di quelle con disco forato che si appoggia sui bordi della pentola dove inseriro' il contenitore di alluminio usa e getta per metterci l'impasto. Non vedo l'ora di rifarlo! A presto!
EliminaMus
Ecco mi fai venire delle voglie pazzesche anche alle 23.23 e tra un attimo vado a nanna e mi sognerò questi meravigliosi arancini :-) Un abbraccio carissima
RispondiEliminaCiao Chicca, tanti auguriiii!! Scusa il ritardo.
EliminaTi abbraccio forte forte!!
Concita che spettacolo!!!
RispondiEliminaGrazie mille Saretta ^^
Eliminaadesso è sera quasi notte.. non è che me li puoi fare anche a me??? ma che delizia!!!
RispondiEliminaChe dire ... semplicemente fantastici! Marò con quel dorato croccante ... che acquolina ... ^_^
RispondiEliminaGrazie mille Donatella e Ale :)
RispondiEliminaè vero fanno venire l'acquolina :-D
Baciotti
ciao Concita! ogni tua ricetta mi stupisce per originalità e squisitezza! Se ti va, vieni a farti un giro sul mio blog www.langolodivalkymista.blogspot.com, anche io sto pubblicando diverse ricettine vegan, sono una new-entry veg ma mi sto già divertendo parecchio! ^_^ ti ammiro davvero. a presto!
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